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L'antifascista Mira e il declino dei premi letterari
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Valentina Mira è nata nel 1991, l’anno della fine dell’URSS, del primo telefono cellulare e della vittoria al Premio Strega di Paolo Volponi con “Lastrada per Roma”. Volponi era molto di sinistra ma soprattutto un grande scrittore, ingiustamente dimenticato. A ripercorrere la storia del più importante premio letterario italiano, feudo della sinistra in quanto specchio fedele della nostra editoria, si assiste a una progressiva perdita di qualità. In particolare, le ultime edizioni hanno presentato e premiato libri niente affatto memorabili, poco venduti, poco letti, che non hanno lasciato alcun segno mentre un tempo neanche troppo lontano la vittoria spostava migliaia di copie. Il romanzo è in crisi? (...)
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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