Lella Bertinotti: "Ho cacciato Fausto di casa con un prosciutto"
Una lunga, e intima, intervista quella concessa da Gabriella Fagno a Repubblica. Per tutti lei è Lella Bertinotti, la moglie di Fausto Bertinotti. 78 anni, mondana, folta chioma di capelli rossi, conosce Bertinotti da quando lui aveva 18 anni e lei 12.
Come vi siete conosciuti?, le chiedono. "Lui faceva il direttore di una colonia estiva per bambini a Varallo Pombia, provincia di Novara, inizio anni 60. È il mio paese d’origine". Dunque cosa la ha fatta innamorare? "Il suo eloquio: sapeva una marea di cose. Del resto mio suocero, ferroviere, scriveva poesie bellissime".
Lella spiega poi cosa apprezza di meno del marito: "Che chiacchiera tanto!", afferma ridendo. "Poi è disordinato, non spenge la luce...".
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Ma è quando le chiedono se tra i due c'è mai stata aria di crisi che Lella Bertinotti snocciola l'aneddoto forse più divertente. "Ci siamo separati ma per poco. Non c’era di mezzo una donna, ma un’edicola per mio figlio". Ovvero? "Sì, io mi opposi, ma fu comprata lo stesso, complice Fausto. E l’ho cacciato da casa. Gli ho fatto le valigie e dato anche un prosciutto", svela. E perché un prosciutto? "Almeno così non doveva cucinarsi. Ma dopo 10 giorni l’ho chiamato e abbiamo fatto pace. Fine", conclude Lella Bertiontti.