Vino, Bassetti si scatena contro Antonella Viola: "Ma cosa ne sai? Sei ossessionata"

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23 marzo 2024

Ci risiamo: l'immunologa Antonella Viola scrive una nuova pagina nella sua crociata contro il vino. Il tutto viene rilanciato dal Corriere della Sera, che riporta il pensiero, in verità piuttosto estremo, della Viola.

"Nelle nostre giornate normali dovremmo bere acqua. Dobbiamo dire che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità non c’è una soglia di protezione dell’alcol. Non è possibile dire: Se io bevo due bicchieri al giorno, non mi succede niente. Il rischio poi è individuale - sottolinea -. L’unica cosa che possiamo dire è che nelle donne è un po’ più pericoloso che negli uomini", ha ribadito, continuando a demonizzare anche un uso contenuto del vino. Il tutto all'AI Festival della prevenzione organizzato da Lilt.

E alle parole della viola ha replicato, come spesso accade, il collega Matteo Bassetti, il virologo genovese che sui social non le ha fatto alcuno sconto. "Ci risiamo - premette -. La professoressa Viola ha crocifisso e annientato nuovamente il vino liquidandolo come sempre dannoso, anche in modiche quantità (1 bicchiere). Il Mondo ci invidia la dieta mediterranea, le nostre tradizioni gastro-enologiche e il nostro vino - da consumarsi saltuariamente e con moderazione - E la Viola che fa? La brava immunologa padovana, che non mi risulta esperta di dietologia e nutrizione, predica digiuno intermittente e astinenza totale dal vino, bollandolo come la peggiore delle sostanze cancerogene. Sembra davvero un’ossessione quella per il vino", sottolinea il virologo.

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E ancora: "Perché non si parla dei danni provocati dalle merendine ipercaloriche fatte con farine spazzatura? O del Salmone da supermercato pieno di antibiotici? O delle bevande gassate e zuccherate devastanti per le nuove generazioni? O del pollo denutrito carico di batteri? Nessuno raccomanda di abusare del vino ma non condivido questa demonizzazione", conclude un Bassetti assolutamente scatenato.