Generale Vannacci, anche l'esercito ha la sua legge e chi la vìola paga
Il Generale Vannacci "è stato sospeso pesantemente a chiusura dell’inchiesta a suo carico. E - cosa più grave - gli pende addosso un’accusa di peculato e truffa inerenti a indennità di servizio moscovite percepite illecitamente, spese pazze per feste e cene, e un possibile danno erariale di 9mila euro per la Bmw di servizio", scrive Francesco Specchia su Libero. "Naturalmente Vannacci ha il diritto di difendersi, e gli auguriamo la piena innocenza. Epperò resta l’etica, essenziale per un soldato in posizione di comando. La macchia resta, fino a riabilitazione".