Generale Vannacci, subito un'altra inchiesta: "Istigazione all'odio razziale"
Nuovi guai per il generale dell’Esercito Roberto Vannacci che ora - secondo quanto riportano alcune agenzie di stampa - risulta indagato dalla Procura di Roma in relazione ad alcune affermazioni contenute nel suo libro Il mondo al contrario. Nel fascicolo, avviato dai pm di piazzale Clodio dopo le denunce presentate nelle scorse settimane da alcune associazioni e dal sindacato dei militari, si procede per istigazione all’odio razziale.
Intanto, nella triplice inchiesta (militare, penale e amministrativa) sul generale Vannacci, indagato per truffa dai pubblici ministeri ordinari, per truffa e peculato da quelli militari, spunta un super testimone.
Generale Vannacci indagato, spunta il super testimone: "Così mentiva sulle spese in Russia"
È il colonnello Vittorio Parrella che, nel 2023, lo ha sostituito nella sede della difesa di Mosca. È stato proprio Parrella, dopo l'insediamento, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, a segnalare "alcune anomalie e criticità nella gestione amministrativa del suo predecessore".
Questa mattina 26 febbraio, proprio su questa triplice inchiesta e prima che uscisse la notizia di indagine per istigazione all'odio raziale, il generale aveva detto all'agenzia Dire: "Sono sereno e vado avanti senza preoccupazioni", puntualizzando un "no comment" sulle "vicende che riguardano il servizio" e le notizie emerse sulle indagini sul suo conto per peculato e truffa nel periodo di Mosca. "Ringrazio di cuore", aveva concluso il generale Vannacci, "tutti quelli che hanno espresso fiducia e vicinanza nei miei confronti".
Queste indagini "sono medaglie", scrive in una nota la Lega dopo aver appreso la notizia. "Vecchi metodi del vecchio sistema. Avanti generale, avanti insieme, avanti Italia!".