Dargen D'Amico smonta la sinistra: "Io censurato in Rai? No"
"Lei è stato interrotto mentre rispondeva a una domanda sul tema migranti, è stato censurato in Rai o no?": Giovanni Floris lo ha chiesto a Dargen D'Amico a DiMartedì su La7, in riferimento a quanto successo nella puntata di Domenica In andata in onda l'11 febbraio, il giorno dopo la serata finale di Sanremo. "No - ha risposto il cantante - nel senso, io credo di aver avuto un trattamento abbastanza elastico in Rai, nessuno mi ha mai chiesto quello che avrei detto e nessuno mi ha fatto notare che quello che stavo dicendo non era in linea".
Floris, però, ha insistito: "L'impressione è stata che lei avesse approcciato il tema in una chiave: 'non abbiamo valutato l'immigrazione come risorsa ma solo come problema', una chiave che poteva sembrare antigovernativa magari e lì le è stato detto che dovevano cantare altri". A quel punto Dargen ha allargato il focus, sottolineando come quello dell'immigrazione non sia solo un problema di questo governo. "Noi sappiamo che questo non è un problema relativo solo al governo in vigore - ha spiegato il cantante - quindi io voglio credere che nel momento in cui un cantante va a raccontare la narrazione del suo brano, che è una narrazione profondamente italiana, questa da fuori non venga vista come contestualizzata solo nel presente che stiamo vivendo, ma è un problema un po' più ampio". Il riferimento è al brano portato in gara a Sanremo, "Onda alta", che tratta proprio il tema dell'immigrazione. "Quindi lei dice: 'non è solo la destra di governo che tratta male il tema dell'immigrazione ma sono tutti i politici'", ha sintetizzato il conduttore. E l'artista ha risposto: "Assolutamente".
Qui l'intervista di Dargen D'Amico a DiMartedì