Lobby Nera, inchiesta archiviata? Nemmeno una riga su Repubblica e Stampa
La cosiddetta "Lobby nera" non esiste secondo i giudici e per La Repubblica e La Stampa a non esistere è la notizia. Sfogliando entrambi i quotidiani non si trova traccia della decisione della Procura di Milano che è invece rimbalzata ovunque. Il gip di Milano Alessandra Di Fazio ha infatti archiviato, come chiesto dalla stessa procura, l’eurodeputato di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza nell'inchiesta per finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio nota appunto come "Lobby nera".
Tutti archiviati anche gli altri otto indagati, tra cui l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, gli esponenti della destra milanese Massimiliano Bastoni e Chiara Valcepina, e il "barone nero" Roberto Jonghi Lavarini, finiti nell’inchiesta del pm Giovanni Polizzi e nata da un'indagine giornalistica del sito Fanpage.it poi rilanciata e cavalcata dalla trasmissione di Corrado Formigli su La7, PiazzaPulita. Nonché dai soliti giornaloni vicini alla sinistra.
"Lobby nera", tutte balle? Ma Formigli rilancia, ossessione-fascismo: cosa trasmette stasera
"Pur essendo emersi elementi che inducono il sospetto del ricorso a finanziamenti illeciti - le affermazioni degli indagati registrate dai video e la consegna della valigia che avrebbe dovuto contenere il denaro - le risultanze delle indagini non hanno restituito riscontri convergenti e concludenti al punto da consentire di sostenere l’accusa in giudizio", ha detto Polizzi motivando la richiesta di archiviazione. "Dalle indagini svolte non sono emersi elementi in grado di confermare quanto emerso dai video che hanno dato origine al procedimento".
La "lobby nera" non esiste: archiviata l'inchiesta su Fidanza e FdI, spazzato via il fango rosso
Motivazione che spazza via di fatto tutta l'inchiesta giornalistica. Sbriciolata, polverizzata dalla stessa accusa. E infatti oggi tutti tacciono. Le parole "Lobby nera" e "Fidanza" non si trovano. Nessuno scrive niente. E come nulla fosse La Repubblica addirittura insiste sul pericolo fascista. "Prove di Europa nera", è il titolo di prima pagina "Eric Zemmour, il leader xenofobo dell'estrema destra francese, entra nel partito dei conservatori Ue di Meloni. Spiazzati Le Pen e Salvini". Ma le ombre nere le vedono solo loro.