Tommaso Cerno inchioda la sinistra: "Giorgia Meloni resterà più di un ventennio"
"La Meloni, con questo tipo di opposizione qui, con questi ragionamenti, rimane lì più di un ventennio": Tommaso Cerno lo ha detto nello studio di David Parenzo a L'Aria che tira su La7. "Nel senso - ha quindi aggiunto - che se c'è una cosa che hanno capito tutti i leader mondiali, che non hanno mai avuto il fascismo in casa loro, tipo gli americani, è che oggi la destra in Europa è capeggiata dalla Meloni e non certo da questi musi qua", ha detto in riferimento allo spagnolo Abascal, al premier ungherese Orbán e alla finlandese Purra.
"Il suo compito - ha spiegato il giornalista, riferendosi sempre alla premier - è portare certe problematiche nel contemporaneo. Se invece noi vogliamo fare finta che non è vero che questa donna rappresenta l'ipotesi di un cambiamento della destra, allora parliamoci addosso, litighiamo, puntiamoci il dito e diciamo che siamo nel 1922 e che stiamo cercando di fermare l'alleanza tra Mussolini e Giolitti". Infine un appello all'opposizione in vista delle europee del prossimo giugno: "Se la sinistra vuole vincere le elezioni deve cambiare musica".
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A scaldare tanto la sinistra è stata l'apertura del gruppo europeo dei Conservatori dell’Ecr - guidato dalla Meloni - all'eurodeputato Nicolas Bay, membro del partito francese Reconquête!, fondato da Éric Zemmour. Un ingresso che ha spinto Repubblica a titolare “Prove di Europa nera”, col trito e ritrito riferimento al presunto ritorno del fascismo in Europa e in Italia.
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