Ilaria Salis, Daniele Capezzone: "Perché non possiamo fare il processo a Meloni"
"Non si può fare il processo a Giorgia Meloni sul caso Salis": Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, lo ha detto a Prima di domani, la trasmissione condotta da Bianca Berlinguer su Rete 4. Sullo sfondo la vicenda della maestra italiana di 39 anni detenuta da quasi un anno in Ungheria con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di alcuni estremisti di destra ungheresi nel corso di una manifestazione a Budapest. A colpire, nei giorni scorsi, sono state le foto che ritraggono la donna in tribunale con mani e piedi incatenati. "Ora il papà - ha proseguito Capezzone, riferendosi a Roberto Salis - ci dice che fino a settembre neanche loro stessi avevano avuto piena contezza della situazione".
In ogni caso, secondo il direttore di Libero è sbagliato sollevare polemiche contro la premier e il governo perché qualcosa stanno facendo: "Si è messa in moto, e io spererei che tutta l'Italia fosse - nella tristezza - almeno a supporto di questo, la macchina Meloni-Tajani, che è la macchina che ha riportato in Italia Patrick Zaki", ha detto, ricordando il caso dello studente egiziano prima detenuto e condannato e poi graziato dal presidente egiziano Al-Sisi.
Diversa l'opinione di Concita De Gregorio, pure lei ospite del talk: "Che brutta storia che ci debba essere una sequenza di immagini trasmesse in televisione per svegliare, mi viene da dire, un governo che non si sta occupando da 11 mesi, cioè da quasi un anno... Cioè Bianca io mi domando se tua figlia, se mio figlio, se il figlio di Gad Lerner, se uno dei nostri figli, nipoti, amici, figli dei vicini di casa, fosse detenuto da un anno in un Paese straniero in quelle condizioni... Io non mi ricordo di aver mai visto nessuno con un guinzaglio".
"Meloni e Orban? Perché non è una cosa semplice": Ilaria Salis, i dubbi di Travaglio