Filippo Turetta, la foto innesca il delirio: "Non esiste, guardate le immagini"
Ci sono negazionisti anche su Filippo Turetta. Assurdo ma vero, sui social sono ormai numerosissimi i post di utenti che mettono in dubbio l'esistenza dello studente che ha confessato di aver ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin. Il 21enne è da tempo in carcere a Verona. Eppure per alcuni lo studente non esiste. Il motivo? Le poche foto. A detta di questi gli scatti che circolano altro non sarebbero che il frutto dell'Intelligenza artificiale.
"Filippo Turetta semplicemente non esiste. Due foto di m***a di 5 anni fa fatte con ai e poi il vuoto totale, nessuno del paese ha idea chi sia, O foto o video di lui dopo arresto (a bossetti fecero arresto in diretta nazionale)stanno apparecchiando tutto per il suo falso suicidio", scrive un utente il cui post è stato rilanciato da chi la pensa come lui. Finita qui? Niente affatto, perché c'è una persona che sostiene di aver trovato la "foto zero"; ossia l'immagine da cui sarebbe stato costruito il personaggio. Si tratterebbe di una foto di un compagno della squadra di pallavolo di Turetta.
"In infermeria, sguardo assente": dal carcere, indiscrezioni drammatiche su Filippo Turetta
Tutte teorie complottiste rilanciate e diffuse sul web con l'hashtag #Turettanonesiste. Intanto, sempre online, si sta diffondendo una petizione contro Giovanni Caruso, legale del ragazzo e ordinario di Diritto penale. Qui chiedendo che "rinunci alla difesa o, in caso contrario, l'Università di Padova, si esprima pubblicamente dissociandosi dalla scelta inopportuna di Caruso". La piattaforma on line ha già raccolto 163 firme, nella petizione lanciata da una dipendente del ministero della Cultura sottolineando che "non si può stare al tempo stesso con le vittime e con i carnefici", facendo così il doppio gioco. Il motivo è chiaro: l'Università da una parte conferisce la laurea postuma a Giulia, dall'altra non profferisce sillaba su "un suo importante membro che difende l'assassino e reo confesso".
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