Santoro, fango contro Meloni: "Si circonda di parenti, i mafiosi..."
"Giorgia Meloni è debole". Parola di Michele Santoro. Ospite di Giovanni Floris nella puntata di DiMartedì in onda il 23 gennaio, l'ex volto Rai si appella all'opinione pubblica: "Basta dire questa storia che Meloni è brava e quelli che la circondano sono deficienti".
Per Santoro "quelli che la circondano sono inadeguati perché lei è debole". "In che senso?", lo incalza il conduttore di La7 mentre il giornalista si spiega meglio. "Lei (la premier ndr) non è così forte come dicono i giornali e i tg, è debole. Motivo per cui non si circonda di amichetti, che neanche li trova, ma si circonda di parenti".
Da qui la sparata: "Non vorrei essere equivocato, ma i mafiosi... Si creano una famiglia. Lei ha paura dei colpi che le possono arrivare. Si deve guardare dagli amici". Un chiaro riferimento, quello di Santoro, alle parole pronunciate dal presidente del Consiglio poche ore prima. Con la nomina di Luca De Fusco nuovo direttore del Teatro di Roma e la polemica tutta a sinistra, Meloni ha precisato: "Il tempo dell'amichettismo è finito, per le nomine pubbliche la tessera del Pd non fa più punteggio, conta il merito".
E non è mancata la frecciata sulla Rai: "Fratelli d'Italia è stato l'unico partito di opposizione, in quella che era una maggioranza che coinvolgeva tutti, che non esisteva nel consiglio di amministrazione della Rai. Se fosse accaduto alla sinistra sarebbero arrivati i caschi blu dell'Onu". Non la pensa così l'ospite di Floris, convinto che "quando sono entrato in Rai, questa era un mondo plurale. I partiti ci mettevano gente brava, ora no".
Qui l'intervento di Santoro su Meloni a DiMartedì