Guerra nel Mar Rosso, Caracciolo: "Perché è fuori controllo"
"La guerra di Gaza è tutt'altro che finita ma soprattutto è diventata una guerra regionale, perché si combatte in Iraq, in Siria, nello Yemen": Lucio Caracciolo lo ha detto nello studio di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, riferendosi alla crisi medio orientale, che nelle scorse ore ha visto il coinvolgimento anche di Usa e Gran Bretagna con i loro raid contro le basi degli Houthi, minoranza sciita dello Yemen sostenuta dall'Iran. Quella angloamericana è stata una risposta ai continui attacchi dei ribelli Houthi contro le navi, principalmente mercantili, in transito nel Mar Rosso. A tal proposito il direttore di Limes ha parlato di "una pericolosa appendice marittima, perché il Mar Rosso è la vena giugulare che collega il Mediterraneo all'Oceano Indiano e all'Oceano Pacifico. Per un paese marittimo come il nostro che dipende largamente dalle energie che deve importare e dalle merci che deve esportare questo è molto grave".
A colpire, ha continuato Caracciolo, è che "il contesto è fuori controllo": "Allargandosi, non c'è più nessuno in grado di fermare questa guerra". Infine, riferendosi agli attacchi di Usa e Gran Bretagna, l'esperto ha sottolineato: "Americani e inglesi hanno reagito di fronte alle provocazioni degli Houthi, non hanno tollerato i loro attacchi perché mettono in pericolo l'economia globale".
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