Addio a Giulio Santagata, il dolore di Prodi: con lui fondò l'Unione e poi il Pd
Un altro doloroso lutto ha colpito Romano Prodi: è scomparso oggi a Modena, all'eta di 74 anni, il suo amico fraterno, l'economista Giulio Santagata. In autunno aveva subito due interventi per problemi cardiaci e negli ultimi giorni le sue condizioni si sono aggravate fino a portarlo alla morte. Santagata, storico collaboratore del Professore, è stato fra i fondatori dell'Ulivo e deputato per 12 anni, inizialmente della Margherita e poi anche del Partito democratico. L'economista ha seguito Prodi fin dai primi passi in politica, come consigliere politico del premier già nel 1996, e in vista delle elezioni del 2006 lavorò alla composizione del programma dell'Unione creando la 'Fabbrica del programma' per far sedere al tavolo i tanti partiti della coalizione. Dopo la vittoria elettorale, rieletto deputato, divenne ministro per l'Attuazione del programma. Venne rieletto deputato anche alle elezioni del 2008. Nato a Zocca, in provincia di Modena, laureato in Economia e commercio all'Università di Bologna, Santagata ha seguito Prodi a Bruxelles come suo consigliere economico quando è diventato presidente della Commissione europea.
"Piango la perdita di un amico carissimo al quale ero legato da sentimenti di affetto profondo", ha scritto Prodi Romano sui social spiegando che "per anni Giulio ed io abbiamo condiviso non solo tanta parte della vita privata, ma anche battaglie politiche, successi e sconfitte. Mi è impossibile sintetizzare oggi i tanti ricordi di una storia che ci ha visto fianco a fianco. Mi mancherà la sua vivace intelligenza, la schiettezza dei suoi consigli e la sua capacità di trovare il risvolto ironico nelle cose della vita e della politica. Il mio pensiero e il mio abbraccio più grande a Lalla, ai figli Eugenio e Pippi, alla sua famiglia".
Repubblica ricorda inoltra che Santagata è stata la mente creativa delle campagne elettorali dell'Unione che hanno portato Prodi a battere Berlusconi coinvolgendo e rendendo attiva la partecipazione dei cittadini. Modenese, originario di Zocca, il paese di Vasco Rossi di cui era amico, Santagata è stato un economista atipico: coordinatore dell'area bilancio in Regione Emilia-Romagna con Pierluigi Bersani presidente, poi consigliere economico di Prodi alla presidenza del consiglio, infine, negli ultimi anni segretario del comitato scientifico di Nomisma. Un emiliano che faceva della praticità la sua cifra di vita, con la battuta pronta e tagliente, per trent'anni Santagata non ha mai smesso di proporre idee e soluzioni al centrosinistra. Il suo ultimo libro, uscito poco più di un anno fa, si intitolava "L'ira del riformista", un libello ironico "per non perdere la fiducia" e proporre un "riformismo radicale" per provare a ridurre le disuguaglianze nella società, dal lavoro al welfare, dalla formazione al reddito.