Covid, Cartabellotta: "Contagi, dato fortemente sottostimato"
La situazione negli ospedali al momento non è preoccupante per quel che riguarda le terapie intensive, anche se i posti letto occupati nei reparti ordinari sono comunque tanti. Il motivo è da ricercarsi nella diffusione di più virus, tra cui il Covid. "In questo momento - ha spiegato Nino Cartabellotta a David Parenzo a L'Aria che tira su La7 - abbiamo un'elevata incidenza sia di sindromi simil influenzali, che non sempre sono dovute al virus dell'influenza ma anche ad altri virus respiratori. L'ultimo bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità parla di circa 750-800mila nuovi contagi nell'ultima settimana. E poi ovviamente c'è la circolazione del Covid, circa 60mila casi a settimana, ma si tratta di un dato fortemente sottostimato, perché ormai la gestione dei tamponi è assolutamente fai da te, non c'è una comunicazione regolare dopo la fine dell'obbligo di isolamento alle autorità sanitarie ed epidemiologiche".
Parlando invece di una delle varianti Covid più diffuse al momento, il presidente della Fondazione Gimbe ha sottolineato: "Omicron è un virus che non provoca più quelle polmoniti gravi che portano i pazienti in terapia intensiva, però sono comunque migliaia i posti letto occupati da persone anziane, soprattutto se sono fragili e hanno altre patologie".
Qui l'intervento di Nino Cartabellotta a L'Aria che tira
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