In Onda, Senaldi smonta la sinistra: "Meloni? La prima a saperlo è Von der Leyen"
Eccoci a In Onda, il programma condotto da Luca Telese e Marianna Aprile su La7, nella puntata di Santo Stefano, oggi martedì 26 dicembre. Al centro del dibattito il Mes e lo strappo del governo italiano, col voto contro la ratifica in Parlamento.
Ospite in collegamento c'è Pietro Senaldi, condirettore di Libero, al quale si rivolge Telese: "Fra 48 ore (nella conferenza stampa di fine anno, ndr) Giorgia Meloni dirà la sua versione ufficiale sul Mes. Ma secondo te FdI ha votato contro per sua natura o per la concorrenza della Lega? È il primo atto di guerra della campagna elettorale?", chiede il conduttore.
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"Credo sia stata una scelta tattica, condizionata dall'imminente campagna elettorale - premette in risposta Senaldi -. Non vuole scoprirsi a destra, gli italiani non sanno cos'è il Mes, tra l'altro. E votano gli italiani. Meloni si è coperta a destra ma ha ritenuto che non pagherà un prezzo alto, l'Italia non è isolata: qualunque europeista, Ursula Von der Leyen in testa, sa che può contare su Meloni in Italia. Su Giuseppe Conte non può contare, Elly Schlein non ha la forza per contare. Mi permetto di notare che in campagna elettorale tutti si discostano dal centro, sia la destra sia Pd e M5s. Vedremo se hanno ragione loro o se ci sarà un boom di Carlo Calenda e Forza Italia", conclude Senaldi.
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