Covid, Ilaria Capua: "Finestre aperte quattro dita", cosa fare
Ilaria Capua sul Corriere dà qualche consiglio per come misurarsi con le Feste in mezzo ai contagi da Covid che stanno aumentando. La premessa dell'esperta è chiara: "Non voglio convincervi che bisogna rimettere le mascherine ma a portarsele dietro sì. Possono capitare situazioni imbarazzanti nelle quali si è seduti vicino a persone che tossiscono o mostrano sintomi di una infezione respiratoria, per esempio in treno o in aereo oppure in altri luoghi chiusi e affollati. E così non ci mangiamo le mani per non avere portato con noi una protezione".
Poi dà una dritta per i cenoni e anche per i pranzi in cui ci si ritrova con tutta la famiglia: "Ogni volta in cui ci si trova a dover stringere le mani a tante persone, prima di mettervi a tavola o di mangiare il finger food, per piacere andate a lavarvi le mani. E poi l’ultimo consiglio semplice, visto che ahimè questo inverno sarà probabilmente il più caldo mai registrato: apriamo le finestre per piacere. Basta poco — anche aprirle 4 dita per permettere all’aria di muoversi e soprattutto di ricambiarsi. Questo vale non solo per i raduni e le libagioni natalizie ma ovunque. A scuola, in palestra, in ufficio ma anche in auto quando si viaggia con persone che non appartengono al nucleo familiare". Intanto aumentano le richieste per i tamponi. "Non siamo ai livelli degli anni passati, ma c’è stato un incremento dei tamponi del 20% soprattutto sono stati richiesti, con numeri abbastanza elevanti, i test fai da te. C’è lavoro sull’influenza come è normale in questo momento della stagione", fa sapere all’Adnkronos Salute Marco Cossolo presidente di Federfarma.
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Le vaccinazioni Covid "purtroppo non sono mai decollate, neanche in farmacia", avverte Cossolo e "siamo lontani dai numeri del 2021-2022. Ci sono regioni che hanno fatto meglio di altre, ma - conclude - il dato generale non è positivo». Secondo il presidente dei titolari di farmacie, "non c’è nessun allarme e credo che sarà un Natale piuttosto tranquillo".
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