Bocchino inchioda Giannini con un foglio: "Dimmi dove sta scritto"
Volano stracci a Otto e Mezzo, nella puntata di martedì 19 dicembre. O meglio, interviste. Sì, perché Italo Bocchino riesce a smentire Massimo Giannini mostrando a tutti, Giovanni Floris compreso, un'intervista il cui titolo non era contenuto nel pezzo. Intervista rilasciata da Ignazio La Russa a La Stampa, quando il direttore era ancora Giannini. "Non c'è mai scritta questa fase", incalza il direttore del Secolo d'Italia.
"E quindi? - replica il collega -. Se mi dai l'intervista te la trovo". "No - dice sicuro mostrando le pagine Bocchino -, non ha detto 'non festeggio il 25 aprile', tanto che poi Giannini si è scusato". E l'ex direttore de La Stampa non può che arrampicarsi sugli specchi. Lo stesso presidente del Senato ha voluto dare la sua versione dei fatti attraverso una nota.
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"Alla presidente Malpezzi che rispetto e di cui apprezzo l'onestà intellettuale e a chi in queste ore mi sta attaccando, chiedo cortesemente di leggere non il titolo volutamente fuorviante de La Stampa ma il testo della mia intervista correttamente riportata dal giornalista Colonnello in cui emerge chiaro il mio rispetto per la ricorrenza del 25 aprile tanto da averlo celebrato da ministro della Difesa - ha detto -. La mia contrarietà è semmai solo al modo in cui finora si svolgono molti cortei che lungi dal celebrarlo, ne fanno manifestazione appannaggio della sinistra". Insomma, un doppio scivolone per Giannini.
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