Anti-Atreju, Cacciari punge Schlein: "Chiamate qualche giovane!"
Niente Atreju per Elly Schlein. Dopo aver rifiutato l'invito di Giorgia Meloni a partecipare alla festa di Fratelli d'Italia, la leader dem organizza un evento parallelo. Una sorta di anti-Atreju del Pd, che si terrà proprio nei giorni della festa di FdI. Tra gli invitati, Romano Prodi, Enrico Letta e Paolo Gentiloni. Quanto basta a scatenare l'ironia di Massimo Cacciari. Raggiunto dall'Huffingtonpost, il filosofo si lascia andare a una battuta proprio sull'iniziativa dedicata all'Europa e, soprattutto, ai suoi partecipanti: "Ah ecco, chiamano qualche giovane…Mi pare giusto".
In particolare, è con Gentiloni che l'ex sindaco di Venezia se la prende. Per lui il commissario europeo per gli Affari economici e monetari "non ha carisma", Motivo per cui "tocca a Schlein federare il centrosinistra". Che Cacciari sul Pd e compagni non nutra grandi aspettative non è una novità. A suo dire "nel centrosinistra non c’è nessuna idea, non c’è nessun discorso sulle necessarie riforme della Ue, non c’è nessuna autocritica per l’impotenza drammatica che l’Europa ha dimostrato in tutte le crisi internazionali. Abbiamo l’europeismo più piatto e più conformista". Risultato? Una vittoria schiacciante del centrodestra alle Europee. Vittoria che inevitabilmente "rovescerà il compromesso storico che ha retto la Ue fino a oggi".
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E cosa fanno i dem in tutto ciò? Si riuniscono il 15 e il 16 dicembre per "una discussione aperta sul green deal e il Next generation Eu". Idee - ha tenuto a precisare Schlein - che "non nascono dal nulla, ma dall'impegno dei socialisti in questa legislatura, noi vogliamo dare continuità a questi progetti a cui gli alleati di Salvini e Meloni non hanno mai creduto e che hanno sempre ostacolato".
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