Stasera Italia, Nicola Porro: "Tivoli? Morti di serie B"
"Ci sono tre morti che sembrano essere considerati un pochino di serie B, lo dico sinceramente, perché quello che è successo in un ospedale a Tivoli è una cosa incredibile": Nicola Porro lo ha detto nell'editoriale in apertura della puntata di Stasera Italia in onda su Rete 4. Il giornalista e conduttore si riferiva all'incendio divampato all'interno di un ospedale vicino a Roma, che ha provocato la morte di tre persone. "Ci sono tre persone - ha proseguito Porro - che sono morte in questo ospedale non tanto e non solo perché c'è stato un incendio, ma perché attaccate a dei respiratori che funzionavano con l'energia elettrica. E in un ospedale italiano l'energia elettrica può andare via in un blackout senza che nessuno si scandalizzi oltre il dovuto".
Lo sfogo del conduttore, poi, è andato avanti: "Ma è mai possibile che accada in un ospedale che non è sotto le bombe ma che è in un paese del G7? Una cosa allucinante. Il presidente dell'Ordine dei medici, Filippo Anelli, ha fatto una constatazione molto seria, ha detto che sei ospedali su dieci hanno più di 70 anni di vita alle spalle e che secondo la Protezione civile il 60% rischia di crollare in caso di terremoto". Dopo aver ribadito, quindi, che la struttura ospedaliera italiana non sembra essere straordinaria, Porro ha aggiunto: "Il punto sostanziale è che qualcuno può pensare che è una questione di soldi. Falso, non c'entrano nulla i soldi, qui c'entrano politica e burocrazia. Non è possibile che in un ospedale pubblico avvenga quello che è avvenuto".
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