Dritto e Rovescio, Cruciani contro gli attivisti: "Delinquentelli, farabutti"
"Quelli che si autoproclamano attivisti e che da un anno a questa parte fanno il bello e il cattivo tempo nelle strade italiane, occupano autostrade, circonvallazioni, imbrattano monumenti, entrano adesso anche nelle chiese, in realtà non sono attivisti, sono delinquentelli, farabutti che hanno goduto e godono ancora di una certa impunità": Giuseppe Cruciani lo ha detto nello studio di Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio su Rete 4, riferendosi in particolare agli ambientalisti e alle loro forme di protesta in nome del clima. Una delle loro ultime azioni risale a qualche giorno fa, quando alcuni attivisti di Extinction Rebellion hanno bloccato la messa nel duomo di Torino. Ma non solo: ieri un gruppo di giovani di Ultima generazione ha imbrattato la basilica di San Marco a Venezia con cacao e fango.
Di fronte alle parole del giornalista, un'attivista presente in studio ha prima sorriso scuotendo la testa e poi ha sgranato gli occhi. "Se io e Del Debbio una mattina ci svegliamo e decidiamo, perché così ci girano le pa**e o perché pensiamo di salvare il mondo, ci mettiamo a imbrattare un monumento al centro di Milano veniamo presi di peso e probabilmente mandati alla Neuro prima che in un tribunale", ha proseguito il conduttore radiofonico de La Zanzara. Al riferimento alla Neuro, il conduttore ha voluto rispondere con una battuta: "Anche perché è un reparto dove ci conoscono già...". "Esatto, siamo degli habitué", ha chiosato ironicamente Cruciani.