Landini, cresce l'occupazione e attacca Meloni: "Come fanno i conteggi"
Maurizio Landini sbraita contro il governo Meloni. "Ora dicono tutti che sta crescendo l’occupazione. Andiamo a vedere che occupazione è, andiamo a vedere in Italia come fanno i conteggi", tuona nel suo intervento di chiusura della manifestazione della Cgil e edella Uil a Napoli. "Adesso dicono che uno è occupato anche se fa 10 ore al mese" attacca il segretario nazionale del sindacato. "Abbiamo 1 milione di persone che fa da 1 a 10 ore al mese, abbiamo 3 milioni di persone che fanno il part time, non perché l’hanno scelto ma perché sono state obbligate a farlo", ha aggiunto Landini.
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Ma secondo i dati del Censis, in Italia si è verificata l’inversione di ciclo dell'occupazione. Siamo passati rapidamente dagli allarmi sugli elevati tassi di disoccupazione al record di occupati, mentre il sistema produttivo lamenta sempre più frequentemente la carenza di manodopera e di figure professionali, rileva il Censis secondo cui la fase espansiva dell'occupazione, avviata già nel 2021, si è consolidata nel primo semestre di quest’anno.
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In particolare, tra il 2021 e il 2022 gli occupati sono aumentati del 2,4 per cento e nei primi sei mesi dell’anno la crescita rispetto allo stesso periodo del 2022 è stata del 2 per cento. Sono 23.449.000 gli occupati al primo semestre: il dato più elevato di sempre. Tuttavia, rispetto ai primi tre mesi di quest’anno, si sono ridotte le ore lavorate in tutti i settori produttivi: -3 per cento nell’agricoltura, -1,1 nell’industria, -1,9 nelle costruzioni, -0,5% se si considera l’intera economia. E l'Italia rimane comunque all’ultimo posto nell’Unione europea per tasso di occupazione: il 60,1%, aumentato di 2 punti percentuali tra il 2020 e il 2022, ma ancora al di sotto del dato medio europeo (69,8%) di quasi 10 punti. La strada è lunga ma forse è quella giusta.