Pro Vita, Luca Bottura: "Non siete così machi"
Un assalto alla sede Pro Vita e Famiglia è andato in scena sabato 26 novembre, quando un gruppo di 200 persone si è staccato dal corteo contro la violenza sulle donne. Attimi di tensione con le forze dell'ordine, ma anche attimi di paura. Eppure c'è chi minimizza. Come Luca Bottura. "Se quattro pernacchie davanti a una sede diventano attentato terroristico, mi sa che non siete così machi come volete far credere", è il tweet dello scrittore firma di Repubblica.
Tweet con il quale Bottura omette di dire che, oltre all'assalto, è stata trovata una molotov. "Oggi - ha detto il portavoce Jacopo Coghe - nel recarci presso la nostra sede di ProVitaFamiglia dopo i violenti e criminali attacchi transfemministi di ieri durante la manifestazione contro la violenza sulle donne di Non una di meno, abbiamo rinvenuto un piccolo ordigno esplosivo dentro i nostri uffici, fortunatamente non entrato in funzione. Siamo sconvolti da questo vero e proprio atto terroristico, volto a intimidirci".
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Il commento di Bottura alla vicenda non piace però agli utenti del web. E tra chi lo scambia per il noto cuoco suo omonimo, ecco che si legge: "Domani lo faccio davanti a casa tua vediamo che succede". E ancora: "La fatica che fate a condannare questo gesto violento é la cifra stilistica della vostra codardia e della vostra onestà intellettuale: mentre celebrate la giornata contro la violenza sulle donne pensate che alcune donne (e uomini!) si meritino minacce di morte. Almeno abbiate la coerenza di ammettere che pensate che ce lo meritavamo".