Hamas-Israele, Nicola Porro: "Tregua pagata a caro prezzo", ecco la verità
"Anche le guerre più tremende ci fanno abituare al loro orrore": inizia così l'editoriale di Nicola Porro a Stasera Italia su Rete 4. Parlando del conflitto in corso tra Israele e Hamas, il conduttore e giornalista ha sottolineato che l'accordo raggiunto sulla liberazione degli ostaggi ha un prezzo molto alto da pagare: "Oggi abbiamo una tregua pagata attraverso uno scambio, qualcuno lo definisce uno scambio di prigionieri, ma è sbagliatissimo. L'idea che gli israeliani stiano scambiando dei bambini rapiti dalle loro case con dei prigionieri, 300, che sono stati incarcerati in Israele dopo un processo, in Israele, che non è esattamente come quelli che si hanno per esempio in Iran, ci sembra una cosa normale". Ma normale, in realtà, non lo è affatto.
"Certo, siamo tutti contenti che ci sia una tregua e saremo contenti dei bambini che tornano a casa, passando per quel valico che siamo stati abituati a vedere chiuso tra la Striscia e l'Egitto - ha puntualizzato Porro in trasmissione -. Ma il punto resta sempre quello dell'orrore di quello che è successo quel 7 ottobre e che ci stiamo dimenticando. Questa sì è una tregua che ci deve far piacere a tutti quanti, ma è una tregua che viene pagata sul prezzo di 300 scarcerazioni di terroristi condannati per poter liberare 50 israeliani".
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