Italo Bocchino imbarazza Schlein e Pd: "Cosa c'è dietro il 'no' ad Atreju"
Elly Schlein non sarà ad Atreju. La leader del Pd ha declinato l'invito alla festa di Fratelli d'Italia. Una scelta azzeccata per Beppe Severgnini. Ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7, il giornalista dice la sua: "Il confronto si fa in Parlamento. Tutte le novità tengono a portare via il potere al Parlamento che già ne ha poco, quindi ha fatto bene". Eppure per l'ospite della puntata di venerdì 17 novembre, sia Meloni che Schlein dovrebbero prendere nota: "Entrambe hanno alcune difficoltà: Meloni ha dei gesti automatici dato che ha fatto per lungo tempo opposizione. E davanti ai giornalisti lei si irrita. Schlein invece deve imparare a dire cose brevi e memorabili".
Di diverso parere Italo Bocchino. Per lui la dem ha commesso un gravissimo errore, perché si è sfilata. Il dibattito in una festa politica è alla pari, in Parlamento". Poi Bocchino ricorda che "il centrodestra nei sondaggi ha più consenso rispetto alle elezioni, il centrosinistra no". In sostanza secondo il direttore del Secolo d'Italia, "Schlein ha paura perché Meloni è più brava e più solida di lei".
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E in merito allo scontro tra governo e sindacati, Bocchino non ha dubbi: "Si parla di attacco alla democrazia, ma questo è un ritorno alla democrazia: il presidente del Consiglio è stato scelto dagli elettori, non accadeva dal 2008".
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