Floris, la rivelazione: "Grillo vuol voltare pagina"

Anche Giovanni Floris si sofferma sullo show di Beppe Grillo a Che Tempo Che Fa. Ospite di Fabio Fazio, il fondatore del Movimento 5 Stelle si è lasciato andare a una sorta di mea culpa: "Sono d'accordissimo con chi mi dice che sono il peggiore. Di certo io ho peggiorato questo Paese", ha detto tra le altre cose. Eppure per il conduttore di DiMartedì non è così: "Non ha peggiorato questo Paese. Anche se ha attaccato spesso i giornalista, su di me diceva 'è un giornalista o un cameriere', sono convinto abbia rimesso in moto delle forse e dato identità istituzionale a forze che con lui erano state scatenate in maniera barbara". 

Nella puntata di Tagadà in onda lunedì 13 novembre su La7, Floris ribadisce che "per quanto assurdo sia stato, per quante ne abbiamo passate noi giornalisti e i politici, il passaggio per me è stato positivo". In ogni caso - prosegue interpellato da Tiziana Panella - "mi sembra uno che vuole voltare pagina". Il suo "vero fallimento"?

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"Il linguaggio populista che l'ha regalato alla destra, l'ha scatenato a sinistra e poi l'ha regalato alla destra. Solo che a sinistra lo gestivano con imbarazzo e timore, mentre a destra non hanno avuto alcuna remora a prendere il peggio e trasformarlo in proposta politica". Da qui la sua conclusione: "Il tempo è galantuomo, alla lunga sono linguaggi e teorie che vengono archiviati". Insomma, per Floris il gradimento nei confronti del centrodestra è destinato a scemare.