Baba Vanga, "Vladimir Putin verrà ucciso": ecco quando
Come ogni anno, avvicinandosi San Silvestro, arrivano puntuali le profezie di Baba Vanga, la misteriosa "sibilla bulgara" già definita "Nostradamus dei Balcani". La mistica chiaroveggente ed erborista è morta nel 1996, ma le sue parole continuano a gettare una luce sinistra sul nostro presente e sul nostro futuro.
Cosa accadrà nel 2024? Sventure assortite per tutti i gusti, secondo una tendenza che dal 2020 in particolare sembra essere di gran moda. Si parte con il clamoroso omicidio di Vladimir Putin, e chissà che non si realizzi come, sottolineano i fan della signora, l'85% delle sue previsioni nefaste.
Tra le sue "chicche", il disastro nucleare di Chernobyl predetto con svariati anni di anticipo, la caduta dell'Unione sovietica, addirittura la morte della Principessa Diana. Nello specifico, Putin dovrebbe cadere sotto i colpi di un attentato interno, un connazionale dovrebbe colpirlo a morte con un colpo di pistola nei prossimi mesi. Sempre ammesso, perdonate l'ironia, che a perire sia il "vero" Putin e non uno dei tanti sosia che secondo gli informatissimi anti-regime girerebbero al Cremlino e in giro per il Paese per preservare la persona dello Zar (e sempre ammesso che quest'ultimo non sia già morto, ovviamente).
L'isola è quasi affondata: una sciagura con pochi precedenti
Attenzione, poi, perché anche l'Occidente non se la passerà bene. Baba Vanga ne è sicura: nel 2024 andranno in scena una guerra biologica e un devastante attacco terroristico che colpirà l'Europa da parte dell'Islam. Previsione che pare ripresa pari pari a quelle d'epoca Isis, di qualche anno fa. Si parla poi di una crisi economica destinata che ribalterà gli assetti mondiali provocando uno spostamento del potere economico da Ovest a Est. Anche in questo caso, gli indizi sono abbastanza scoperti e disseminati qua e là negli ultimi anni.
A condire lo scenario, i classici eventi meteorologici e naturali estremi e la ben nota "insolita alterazione dell'orbita terrestre", uno dei cavalli di battaglia della profetessa bulgara. Chi sopravviverà, però, potrebbe godere di nuove cure per l'Alzheimer e il cancro. Una luce in fondo al tunnel, sperando che non sia un treno. Solo Baba Vanga può dircelo. A fine 2024, però.