DiMartedì, Michele Santoro-choc: "Sarebbe stato giustificato l'Olocausto?"
"Mettiamo il caso che nel '40 gli ebrei avessero fatto un attentato per le persecuzioni che stavano subendo da Adolf Hitler. Allora sarebbe stato giustificato l'Olocausto?". La provocazione è di Michele Santoro che anche ieri sera è tornato a condannare l'operazione militare di Israele nella Striscia di Gaza. Ospite di Giovanni Floris su La7, il giornalista ha preso le distanze dai terroristi islamici, ma non si è risparmiato nella condanna sulla reazione israeliana al pogrom del 7 ottobre scorso. "Hamas ha fatto una cosa terribile, ha commesso delle atrocità che nessuno può giustificare. Non li perdono assolutamente. Ma questo", ha puntualizzato Santoro, "non può consentire a Israele che per andare a prendere i terroristi rada al suolo un'intera città espellendo un popolo da casa sua". "Crimini di guerra sono quelli di Hamas, crimini di guerra sono quelli che compiendo Netanyahu", ha specificato ancora una volta Santoro. "Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a questo", ha concluso.
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Le parole pronunciate dall'ex giornalista Rai non sono piaciute al ministro della Difesa Guido Crosetto. "La speranza, per loro, è che recitino a soggetto", ha scritto il fondatore di Fratelli d'Italia sui suoi canali social. "Ho sprecato alcuni minuti di vita per ascoltare i veleni di Santoro, incentivati da Floris. Raramente ho assistito a un tale concentrato di livore, disinformazione, falsità, pregiudizi ideologici", ha scritto Crostto. Poi la stoccata finale: "La speranza, per loro, è che recitino a soggetto".
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