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Tagadà, lo sfregio dell'imam di Firenze alla Fallaci: "Lasciate stare i suoi ultimi anni"

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Alla vigilia della manifestazione in nome dell'Occidente organizzata da Matteo Salvini, ecco che ospite a Tagadà, il programma condotta da Tiziana Panella su La7, c'è Izzedin Elzir, imam di Firenze. 

In premessa viene interpellato su antisemitismo ed islamofobia. "Certo, io sono palestinese di Hebron, nato e cresciuto per 20 anni sotto l'occupazione israeliana. Non odio gli ebrei, odio l'occupazione israeliana - premette -. L'antisemitismo per noi è come l'islamofobia. Per questo abbiamo aperto il dialogo interreligioso, dobbiamo togliere i pregiudizi sulla nostra religione", sottolinea l'imam.

E ancora: "Qualsiasi anti non va bene. È inaccettabile il pregiudizio su chi ha una fede. Dobbiamo però essere contro gli occupanti, di qualsiasi religione esso sia".

Quindi Panella le ricorda l'imminente manifestazione di Salvini, nel ricordo anche di Oriana Fallaci. "Una buona iniziativa?". Elzir risponde: "Io sono ormai fiorentino, dunque chiedo di lasciare in pace Oriana Fallaci: gli ultimi quattro anni della sua vita sono stati anni particolari. Ricordiamo la storia della Fallaci come una grande giornalista", derubrica i duri attacchi all'islam firmati dalla Fallaci nell'ultima parte della sua carriera a un qualcosa di marginale. "Purtroppo la politica invece di mettere benzina sul fuoco dovrebbe costruire, non distruggere. So che distruggere è più facile", aggiunge.

"Quindi Salvini mette benzina sul fuoco?", chiede ancora Panella. "Se difende il valore dell'Occidente, della libertà e della democrazia, sono il primo ad essere con lui. Se invece usa la manifestazione per essere contro qualcuno certamente non sono d'accordo", conclude l'imam, il cui punto di vista appare fin troppo chiaro.

Tagadà, l'imam di Firenze contro Salvini e Fallaci: il video

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