Vendola, "Soumahoro dimettiti. Il paladino dei migranti...", sinistra in tilt
Anche Nichi Vendola, esponente di quella sinistra "dura e pura" che ha arruolato Aboubakar Soumahoro e che ora lo ha scaricato in fretta e furia, si dice indignato per le vicende che stanno travolgendo la famiglia dell'onorevole di AVS.
Moglie e suocera sono state arrestate con l'accusa di aver creato, attraverso la loro coop per migranti e altre associazioni, un "collaudato sistema fraudolento". Secondo gli inquirenti, le due donne hanno dirottato all'estero un fiume di denaro pubblico che era stato invece stanziato per le strutture destinate all'assistenza di migranti e dei minori non accompagnati.
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"La storia della moglie di Soumahoro è molto triste - spiega Vendola, ex governatore della Puglia, in studio da Bianca Berlinguer a E' sempre CartaBianca su Rete 4, è l’espressione di un cortocircuito per chi si è fatto paladino dei diritti dei migranti. È un danno alla cultura dell’accoglienza, presentata sotto forma di malversazione e opacità"
"Se fossi in Soumahoro - aggiunge Vendola - mi dimetterei perché si è ferito il rapporto di fiducia con un popolo grande, quello che crede nella battaglia per difendere i diritti dei più fragili e vulnerabili". "L'accoglienza - sottolinea ancora - è la forma più forte per garantire la sicurezza. Nell’integrazione, nell’abbraccio si determina la sicurezza vera, non dove ci sono le gabbie".
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Intanto la Lega si scatena contro il principale sponsor politico dell'ex sindacalista dei branccianti, il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni che lo ha fatto candidare ed eleggere alla Camera: "Fratoianni, che con Bonelli ha deciso di candidare Soumahoro, dovrebbe evitare di salire sul pulpito e tentare la strada della predica - lo incalza la deputata leghista Simonetta Matone -. Lasci stare la Tunisia e ci dica: i migranti accolti in strutture fatiscenti, senza servizi essenziali, fondi che dovevano essere usati per l'accoglienza trasformati in beni di lusso per soddisfare il 'diritto all'eleganza' di qualcuno, erano al sicuro? Parlino di questo. Lascino perdere il resto".