Scanzi spiazza Cacciari: "Di cosa ti hanno accusato", Gruber di sasso
Andrea Scanzi prende in contropiede Massimo Cacciari. Entrambi ospiti di Lilli Gruber nella puntata di Otto e Mezzo in onda giovedì 26 ottobre su La7. Qui il giornalista non lesina critiche al governo. Anche in fatto di guerra in Israele. "Moderato? Fino a un certo punto. Lo è Meloni, non larga parte del governo e degli organi di informazioni". Ma non finisce qui, dopo aver definito il centrodestra "disonesto intellettualmente", lo accusa di dire "che bisogna condannare Hamas e chi ricorda cosa è successo fino ad ora viene etichettato come filo-Hamas. Anche Cacciari".
Una frase che lascia perplesso il diretto interessato. Inquadrato mentre mostra sul volto qualche dubbio, l'ex sindaco di Venezia interviene: "Ma quando?". "Sisi, non ricordo dove ma da qualche parte l'ho letto", replica la firma del Fatto Quotidiano. A quel punto è la conduttrice a incalzarlo, chiedendogli spiegazioni. E lui: "Quando ha osato ricordare cosa è successo prima del 7 ottobre".
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Poco prima Cacciari ha ribadito la necessità di porre fine al conflitto in Israele: "Ogni guerra va condotta con l'intenzione di redigere un patto, se questa manca, si può concludere solo con la distruzione del nemico". In caso contrario, "si proseguirà in forme sempre più spietate con una conclusione catastrofica".
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