Israele, sconcertante titolo della "Stampa" su Isarele e Onu
"Scontro all'Onu, Israele attacca Guterres", è il titolo sparato in prima pagina su La Stampa di oggi 25 ottobre. E un lettore che non ha seguito la cronaca di giornata sul conflitto e sul dibattito all'Onu potrebbe davvero credere che sia così. Peccato che le cose siano andate esattamente al contrario. Non è Israele che ha attaccato Antonio Guterres, ma Antonio Guterres che ha attaccato Israele nel momento in cui ha giustificato l'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso.
Le parole del segretario generale dell'Onu, del resto, non sono equivocabili, sono chiarissime: "È importante riconoscere anche che gli attacchi di Hamas non sono avvenuti dal nulla". E ancora, "il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione", anche se "le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas". Quindi Guterres ha parlato di "chiare violazioni del diritto umanitario" a Gaza e ha chiesto un cessate il fuoco "immediato" per alleviare la "sofferenza epica".
Parole che hanno acceso uno scontro, quello sì epico, all'Onu. Parole che hanno indignato mezzo mondo. E ovviamente Israele ha reagito e contrattaccato Guterres, in risposta a quella indegna giustificazione dell'attentato. L'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan, ha chiesto infatti le sue immediate dimissioni: "Non vi è alcuna giustificazione né senso parlare con coloro che mostrano comprensione per gli atti più terribili commessi contro i cittadini di Israele, tanto meno da un'organizzazione dichiaratamente terroristica".
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"Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato molto chiaramente e con forza su chi è da condannare per quanto è avvenuto il 7 ottobre, è Hamas", ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby. E il titolo de La Stampa alla luce di tutto ciò, è quantomeno sconcertante.