Giambruno, Marina Berlusconi: "Retroscena inventati e ricostruzioni senza senso"
"Retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie": Marina Berlusconi lo ha detto a proposito di quanto letto e ascoltato in questi giorni sul caso Giambruno, ex compagno di Giorgia Meloni. "La verità è una sola - ha rivelato la presidente di Fininvest e Mondadori a Bruno Vespa nel libro Il rancore e la Speranza -. Stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni". Poche parole per spazzare via le ricostruzioni della stampa progressista sulle vicende degli ultimi giorni.
Marina Berlusconi ha raccontato anche quanto le sia stata vicina la presidente del Consiglio quando è venuto a mancare Silvio Berlusconi: "Quando mio padre è scomparso ho sentito la sua vicinanza alla nostra famiglia e di questo le sono grata". Sulle scelte dell'esecutivo, invece, ha dichiarato: "Per quanto riguarda il governo, ho condiviso varie scelte di Palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantisti ed europeisti: viviamo una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco. L'aggressione della Russia ai danni dell'Ucraina e i massacri in Medio Oriente ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce".
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Infine, "relativamente alla politica economica" la primogenita del Cav ha detto di apprezzare "la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici. Indubbiamente ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno e non lo ho nascosto. Ma va sempre considerato che il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e inflazione, oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste”.
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