Giambruno, la bordata di Vittorio Feltri: "Cosa mi disgusta davvero"
Il caso dei fuorionda di Andrea Giambruno e la rottura con Giorgia Meloni sono il caso del giorno. Il tutto scatenato dai fuorionda di Striscia la Notizia, il tiggì satirico di Canale 5 che ha mostrato, in due distinti episodi, le immagini che hanno sollevato il polverone. E sulla vicenda dice la sua Vittorio Feltri, nella rubrica delle lettere che cura su Il Giornale.
Il fondatore di Libero ha sin da subito difeso Giambruno, e riferendosi ai fuorionda aveva affermato che "quello che accade in un ambito così intimo riguarda solo e unicamente i diretti protagonisti e soltanto questi possono sapere come stanno davvero le cose". E ancora, aggiunge: "Ho difeso Giambruno, è vero, e lo farei ancora, perché nella sua condotta non ho ravvisato nulla di scandaloso, eppure sembra che egli abbia compiuto chissà quale crimine a sfondo sessuale, che sia stato sorpreso a letto con un'altra".
"La differenza tra noi e gli islamici": Israele, Vittorio Feltri picchia durissimo
Secondo Vittorio Feltri, a "disgustarci" semmai dovrebbe essere altro, ossia "la capacità di fare in un momento di un essere umano una sorta di bestia", picchia durissimo. E ancora, pur dicendo che le frasi sono "poco eleganti", Feltri aggiunge che "ancora una volta non mi posso dire sconcertato". "Con il mostro di Firenze o con i terroristi dell'Isis siamo stati più gentili, più umani, più clementi", rimarca Vittorio Feltri. In generale, il premier e l'ex compagno "sono entrambi vittime di un sistema mediatico spietato", chiosa Vittorio Feltri puntando il dito contro chi sta sguazzando nel dolore privato di questo momento.
"Per il massacro di quella ragazza nessuna insorge": Vittorio Feltri smaschera le femministe