L'Aria che tira, Mancini rivela: "Ostaggi? Almeno 15 italiani, cosa c'è sotto Gaza"
"Come liberare gli ostaggi di Hamas?": Marco Mancini ha provato a rispondere a questa domanda nello studio di David Parenzo a L'Aria che tira su La7. "Sul territorio ci si muove, se siamo a Gaza, andando sotto il territorio - ha spiegato l'agente segreto -. Sotto Gaza esiste un'altra Gaza, costituita da tunnel e luoghi dove vengono fabbricate armi, dove si riparano i terroristi, e dove vengono occultati i sequestrati, in gruppi di 5-6 massimo 7 persone, mi riferisco ai cittadini israeliani sequestrati dai terroristi di Hamas. Per ora avrebbero già ucciso alcuni dei sequestrati".
Parlando del conflitto in generale, poi, Macini ha sottolineato: "Si sta tentando di esportare nel mondo islamico la guerra che i terroristi di Hamas hanno dichiarato a Israele, una guerra che si è costituita nel tempo". Sul numero di ostaggi italiani, quantificato in 12-15 dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, lo 007 ha rivelato: "Purtroppo credo che si tratti di un numero superiore, sto parlando di cittadini con doppio passaporto".
Qui l'intervento di Mancini a L'Aria che tira
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Infine, parlando dei servizi segreti, Mancini ha sottolineato una mancanza: "In questi Paesi occorre avere delle fonti, persone del posto che ti dicano cosa sta succedendo. Quanti sequestrati ci sono? Bisognerebbe avere una persona sotto terra a Gaza, dove sono custoditi i sequestrati, che riesca a comunicare a un'altra persona fuori, un agente, quante persone ci sono".
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