PiazzaPulita, Elena Basile sbrocca e lascia lo studio: "Non scivoliamo nel ridicolo!"
Accade di tutto a PiazzaPulita, dove l'ex ambasciatrice Elena Basile abbandona lo studio. Tutto ha inizio nella puntata di giovedì 12 ottobre in onda su La7. Qui la scrittrice si rende protagonista di un acceso botta e risposta con Corrado Formigli. Il clima, già tutt'altro che disteso, diventa sempre più nervoso quando il conduttore le nega la parola chiesta per l'ennesima volta, scatenando l'ira dell'ospite: "Io sono l’unica voce di dissenso. Ho una caterva di mail di gente che mi ringrazia per questo. Se lei non capisce che io rappresento il dissenso, non è in grado di fare il giornalista". Ma Formigli non ci sta: "La prego, non scivoliamo nel ridicolo".
Così il giornalista le ridà la possibilità di parlare. A patto, come da lei precisato, che se ne vada. "Se mi fai parlare, poi me ne vado", promette l'ex ambasciatrice strappando una risata al conduttore che a quel punto le dà la parola: "Credo in un giornalismo che non fa spettacolo ma che cerca risposte...", dice Basile rivolgendosi al conduttore nel corso della discussione. "Lei dovrebbe domandarsi cosa si può fare per i bambini" di Gaza "che moriranno domani. Si può fare che i grandi paesi europei, invece di proibire le manifestazioni pro Palestina, potrebbero chiedere l'apertura del valico" con l'Egitto "per permettere il sostentamento dei bambini, per far uscire i malati, per far arrivare medicine. Se ci sono 200 ostaggi, dovremmo dire 'dobbiamo salvare gli ostaggi perché in cambio Israele prometterà di non bombardare le case'".
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E Formigli, piuttosto perplesso, le replica: "Lo spettacolo lo sta facendo lei, mi auguro che faccia crescere gli ascolti". Ed ecco, che Basile saluta lo studio: "Lei mi ha pregato di venire qui, altrimenti non sarei venuta". "Arrivederla", la saluta lui aggiungendo "è stato un piacere".