Fabio Fazio, lo sfottò dei piani alti-Rai: "Adesso si autocensura"
La partecipazione di Patrick Zaki alla prima puntata della nuova edizione di Che tempo che fa sul Nove è saltata dopo che lo studente egiziano ha scritto dei post sui social contro Israele. Una situazione imbarazzante, che ha portato a una scelta inevitabile: annullare la sua ospitata per domenica 15 ottobre. A commentare questa scelta è stato, tra gli altri, anche l'ad della Rai Roberto Sergio, che ha colto la palla al balzo per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Chi se ne è andato lo ha fatto per sua scelta. Quando si va via per scelta economica non si può dire che l’azienda da cui vai via ti avrebbe condizionato e parlare di censura. Mi pare che l’autocensura se la sia fatta da solo, non che l’abbia fatta la Rai”.
Nei mesi scorsi si era alzato un gran polverone per l'addio di Fazio alla Rai. Il conduttore, al timone del suo Che tempo che fa su Rai 3, alla fine ha lasciato l'azienda pubblica per una tv privata. Tornando al caso Zaki, Fazio ha deciso di rinviare l’intervista all’attivista egiziano, motivando la scelta con un necessario cambio di scaletta, che nulla ha a che vedere con i post scritti da Zaki. La motivazione, però, non avrebbe convinto Sergio. Probabilmente dietro l'accusa di "autocensura" si nasconde il sospetto che il giornalista abbia voluto rimandare l'ospitata di Zaki per evitare polemiche. Basti pensare che nei giorni scorsi, l'attivista ha definito il premier israeliano Netanyahu un “serial killer”. E a nulla sarebbe servito il successivo chiarimento da parte di Zaki di non essere “a favore di Hamas”, ma solo “dei civili palestinesi”.
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