Matteo Salvini, gli insulti del Fatto: "Disumano, carogna, pagliaccio"
Matteo Salvini continua a essere uno dei bersagli preferiti del Fatto Quotidiano. In prima pagina Mannelli gli ha dedicato una vignetta in cui il leader leghista è tratteggiato con contorni inquietanti: “La disumanità - si legge - è così carogna che spesso assume sembianze pagliacce”. Il vice premier è finito sotto attacco per aver criticato Iolanda Apostolico, la giudice del tribunale di Catania che ha dichiarato illegittimo il decreto immigrazione del governo e disposto la liberazione di tre tunisini che erano trattenuti al centro di Pozzallo.
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“Uno è libero di pensare il peggio che vuole di me - ha dichiarato Salvini da Bianca Berlinguer, su Rete 4 - ma io ritengo che se il tuo pensiero influisce sulla tua attività di giudice, di magistrato, io da cittadino sono preoccupato. Vuoi fare politica? Ti candidi in Parlamento e contrasti Salvini. Se lasci liberi dei clandestini già espulsi non fai un torto a Salvini ma al popolo italiano. Non possiamo ospitare mezzo mondo in Italia. Io i figli e le donne che scappano dalla guerra li ospito qui, ma quelli che vogliono venire a fare casino tornano a casa. Giudice sì o giudice no. Riteniamo infondata la sentenza. Se poi questa signora partecipava alle petizioni e alle manifestazioni pro immigrazioni e contro Salvini il dubbio che magari quando scrive le sentenze possa essere politicamente influenzata è legittimo che venga”.
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Il riferimento è ai post social di Massimo Mingrino, il marito della giudice che, a differenza della moglie, non ha chiuso l’account dopo la sentenza. Scorrendo il profilo dell’uomo si capisce chiaramente l’antipatia nei confronti di Salvini, mandato bellamente a “fanc***” in più di un’occasione, con tanto di “mi piace” della giudice di Catania. Tra l’altro il marito appare impegnato politicamente con i comunisti di Potere al Popolo, oltre che negli insulti a Salvini, soprattutto nel periodo del governo gialloverde.