Fornero insulta Salvini? Magliaro la demolisce: caos a DiMartedì
Ci risiamo: a DiMartedì Elsa Fornero e Massimo Magliaro si scontrano nuovamente. Accade nella puntata del 3 ottobre su La7, quando l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali accusa Matteo Salvini. A suo dire l'attuale vicepremier "denuncia una plateale ignoranza sui dati del sistema pensionistico". Nel mirino la definizione data dal leader della Lega della cosiddetta legge Fornero ossia "quella schifezza, porcata e infamia". Apriti cielo, Fornero passa agli attacchi: "È chiaro come il sole che Salvini raccatta voti e lo fa a modo suo denunciando una plateale ignoranza sui dati del sistema pensionistico e su come questo funziona. Però, felice lui a dimostrarsi così ignorante, va bene. Magari prende voti, però è un problema suo".
Ma nel frattempo, sembra non essere d'accordo il giornalista. Ripreso dalle telecamere di Giovanni Floris, Magliaro si mostra insofferente e scuote la testa. "Qui - dice poi la sua - c'è stata una cascata del Niagara di dati e cifre allarmistici in fatto di economia. Ma oggi il sociologo ed economista Giuliano Cazzola ha definito tutto questo una narrazione fatta all'insegna dell'ideologia catastrofista di cui Maurizio Landini è esperto. Insomma, un delirio, manca soltanto il Vesuvio che erutta e abbiamo completato il quadro".
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Non finisce qui. Magliaro ricorda che "il mondo reale è una cosa totalmente diversa". La riprova? I numeri dell'occupazione: "L'Istat dice il contrario da quello che dice Landini. In fatto di occupati si è vicini al record storico italiano. Il record storico sta per essere raggiunto dall'occupazione femminile. Il dato più basso è quello della disoccupazione". Quanto basta a smentire la sinistra che da mesi grida alla crisi puntando il dito contro il governo Meloni.