Capezzone contro Conte: "Perché dovrebbe andare a nascondersi"
"Il governo, sul piano della Legge di bilancio, ha un argomento a sua difesa: mezza manovra se l'è mangiata la signora Lagarde con l'aumento dei tassi e un altro pezzo se l'è mangiato Conte col Superbonus, che costa tre miliardi e mezzo al mese": Daniele Capezzone lo ha detto in collegamento con Nicola Porro a Stasera Italia su Rete 4, riferendosi alla Nadef varata dal governo nel corso del Consiglio dei ministri riunitosi in serata. Il rimando è, nel primo caso, alla politica monetaria restrittiva messa in atto dalla Bce per contrastare l'inflazione attraverso l'aumento dei tassi di interesse. Nel secondo caso, invece, il riferimento è alla misura varata dal Conte II.
Per quanto riguarda i numeri della Nadef, ovvero Pil e deficit, nel 2024 il prodotto interno lordo crescerà dell'1,2%, mentre il deficit si attesterà al 4,3% e il debito pubblico al 140,1%. Tuttavia, il rapporto tra deficit/Pil nel 2023 sale al 5,3% per l'effetto del Superbonus 110%. I bonus edilizi, insomma, avranno un impatto negativo sui conti pubblici.
"Io questo dico ai cittadini - ha proseguito il direttore editoriale di Libero - quando è stato fato il Superbonus da Conte presidente del Consiglio e Gualtieri ministro dell'Economia, ora sindaco di Roma, sapete che stima avevano fatto di copertura per il primo anno? Di 62 milioni, cioè un caffè. Adesso viene fuori che costa 3 miliardi e mezzo al mese... Questi signori dovrebbero andare a nascondersi per un pezzo".