Papa Francesco, l'affondo di Lamberto Dini: "Chiesa a rischio, è di sinistra"
Lamberto Dini non ci va per il sottile. Dopo il faccia a faccia con Papa Francesco in occasione della camera ardente che accoglieva la salma Giorgio Napolitano, ecco che l'ex premier dice la sua. "Bergoglio? In un certo senso è un Papa di sinistra, che sta trasformando la Chiesa mettendo a repentaglio i suoi Sacri principi". Raggiunto dai microfoni di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, il fu direttore della Banca d’Italia mette nel mirino la Chiesa, da lui definita "un’organizzazione politica". E alla domanda di spiegarsi meglio, Dini afferma: "Cerca di modificare i suoi atteggiamenti coi mutamenti della società. Ad esempio: prima il matrimonio era indissolubile, poi si è cominciato a parlare di divorzio, ora si parla di accogliere le coppie dello stesso sesso. Questo è un Papa progressista che sta cambiando, trasformando la Chiesa, non so se per il meglio". Insomma, in fatto di Santa Chiesa l'ex ministro ha un'idea alquanto chiara.
Virando poi sulla recente scomparsa di Napolitano, Dini racconta un aneddoto che ben pochi conoscono. Protagonista proprio Napolitano, impegnato in un viaggio negli Stati Uniti avvenuto alla fine degli anni Sessanta. "Ai tempi - spiega - vivevo negli Usa e in diverse occasioni lo accolsi a casa mia, per presentargli i grandi rappresentanti dell'economia mondiale".
Tornando all'attualità, però, Dini non si sottrae alla pagella politica. "A Giorgia Meloni e al suo governo do il voto di un'ampia sufficienza, tra il 6 e il 7: lei è molto brava ma non tutti quelli che ha intorno lo sono". Il motivo a suo dire sta nel fatto che "spesso la premier deve rimediare a delle sbavature dei suoi collaboratori".