Napolitano, il "bis" al Quirinale e il ruolo della moglie Clio
A fianco di Giorgio Napolitano per 64 anni, anche Clio Maria Bittoni cresce a pane e politica. Nata a Chiaravalle, nelle Marche, il 10 novembre 1934, Clio conosce l'ex presidente della Repubblica a Napoli, dove è andata a studiare legge. I due si ritrovano poi a Roma. Il matrimonio arriverà solo nel 1959 con rito civile in Campidoglio, com’era tradizione per i funzionari del Pci.
Come ricordato sulle colonne del Corriere della Sera, Bittoni diventa avvocata e si specializza in Diritto del lavoro e nell’applicazione della legge sull’equo canone in agricoltura. La sua assistenza ai braccianti la porta, presso il popolo comunista, a essere più famosa del marito. Entrata nella Lega delle Cooperative, quando Napolitano è eletto presidente della Camera dei deputati, Clio decide di farsi da parte e dimettersi. Da first lady, Clio è sempre al fianco del marito, nelle occasioni ufficiali come nella vita di tutti i giorni. Non ha mai amato i protocolli e, anzi, nel 2012 si mette in fila per assistere alla mostra su Vermeer alle Scuderie del Quirinale, pagandosi regolarmente il biglietto. Durante gli anni della presidenza di Napolitano preferisce risiedere a palazzo della Panetteria, a fianco del Quirinale. Insomma, una first lady che non ama i protocolli.
Stando a vari retroscena, dietro la decisione di Napolitano di non cercare la rielezione per un secondo mandato ci sarebbero proprio la moglie e i due figli. Questa decisione è stata presa circa un anno e mezzo dopo la sua prima elezione a presidente. E fu anticipata dal fatto che Clio avesse convinto il marito a trasferirsi dalla parte riservata ai presidenti all'interno del Quirinale a una dependance in via della Panetteria, situata proprio accanto al palazzo principale.