Sallusti da Porro, "le trame di Napolitano al Quirinale"
La morte di Giorgio Napolitano protagonista di Stasera Italia. Tra gli ospiti di Nicola Porro nella puntata di venerdì 22 settembre su Rete 4, Alessandro Sallusti. Fu proprio l'ex presidente della Repubblica a presentare la grazia, nel lontano 20 dicembre di 11 anni fa, per commutare la pena detentiva del direttore per diffamazione in pena pecuniaria. Eppure secondo Sallusti quella di Napolitano è sempre stata "una figura molto complessa, per la quale però le ombre prevalgono sulle luci”.
Stando al racconto del direttore del Giornale, quando era al Quirinale, "sono stato testimone oculare di come abbia interferito pesantemente nella vita politica italiana, entrando in campo di persona per far cadere l’ultimo governo Berlusconi". E ancora: "Ci sono testimonianze dirette di come Napolitano appoggiò la scissione di Gianfranco Fini (che decretò la fine del Popolo della Libertà, ndr), nonché quella del governo presieduto dal Cavaliere".
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Ma non solo, nel suo retroscena Sallusti racconta che in quel periodo "Berlusconi si sentiva angosciato dal fatto che Napolitano pressasse alcuni suoi parlamentari per spingerli a uscire dalla maggioranza, cosa che poi avvenne”. E così Napolitano "intanto parlava con Mario Monti e Corrado Passera quando ancora c’era una persona che godeva della maggioranza parlamentare". A novembre 2011, poi, Berlusconi a causa della crisi economica e dello spread dovette rassegnare le sue dimissioni aprendo la strada al governo tecnico di Monti. Tutti motivi per cui Napolitano viene considerato una figura controversa, che qualche scheletro nell'armadio ha sempre avuto.