Pillon: "Questa è vera libertà". E Parenzo sbrocca: volano stracci a La7
Si parla di crollo demografico a L'Aria Che Tira, dove ospite nella puntata di giovedì 14 settembre su La7 c'è Simone Pillon. Il leghista esordisce dicendo la sua: "Il fatto che ci sia qualcuno che pensa di risolvere il problema demografico coi migranti non è una novità. Sentendo parlare di libertà dico che la vera libertà si ha in Ungheria, dove dopo dieci anni di politiche per la natalità abbiamo...". Ma Pillon non fa in tempo a finire che David Parenzo lo interrompe: "Libertà e Ungheria sembra un ossimoro". A quel punto il leghista chiede di poter finire.
"In Ungheria abbiamo 35mila euro che vengono dati a ogni coppia che si sposa e alla nascita del terzo figlio diventano donazioni a fondo perduto... Abbiamo un conto corrente che il governo apre per il figlio a donazione iniziale e poi, tutte le donazioni che i parenti fanno su quel conto, sono deducibili dalle tasse - prosegue -. Abbiamo la possibilità di contrarre prestiti sull'onore, anche qui privi di interessi, per far studiare il figlio". Da qui l'affermazione del conduttore: "Insomma, per lei l'Ungheria è un modello".
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Pillon non cede alle provocazioni e riporta un'esperienza personale: "Io ho portato la Commissione di infanzia e adolescenza un anno fa a vedere le politiche ungheresi, sono partiti con me parlamentari del Pd e del Movimento 5 Stelle. Sono partiti con pregiudizi e sono tornati dicendo: 'dobbiamo copiare quel modello'". Ma il conduttore non vuole sentire ragioni: "Io non voglio commentarla, ma è forte oggi l'immagine che Meloni sia a Budapest per un convegno sulla natalità e, nel frattempo, abbiamo una catastrofe in corso a Lampedusa". Da qui la stoccata: "Noi diamo 30/40 euro a migrante, se noi dessimo gli stessi soldi alle famiglie per crescere i figli non sarebbe meglio?". E in studio nessuno più controbatte.