Meteo, Giuliacci ribalta le previsioni: "Senza occhio, l'uragano non c'è"
Spesso e volentieri sul meteo si creano inutili allarmismi. A dirlo è Mario Giuliacci, intervenuto nuovamente a Quarta Repubblica. Ospite di Nicola Porro nella puntata di lunedì 11 settembre su Rete 4, il meteorologo ha dato la definizione precisa di un fenomeno citato da molti ma conosciuto realmente da pochi. "Un uragano - ha detto chiaro e tondo - è un ciclone della fascia tropicale, se non c’è l’occhio, l’uragano non c’è e in questo che proveniva dalla Grecia non c’è mai stato l’occhio e questo si sapeva!".
Ancora una volta dunque si è diffuso un allarme là dove non esisteva. E non è la prima volta. Durante la puntata precedente, il colonnello non le ha mandate a dire. Questa volta nel mirino le temperature elevate. Premettendo che "c'è molta ignoranza in meteorologia ed ecologia", il meteorologo ricordava che "le previsioni sono attendibili fino a 8/9 giorni".
Calo drastico delle temperature, bufera e grandine: la "condanna di Giuliacci", dove e quando
Da qui quanto accaduto:"Questa estate è stata caldissima al sud, ma pochi giorni prima dell’ondata di caldo già erano stati previsti 50 gradi ed è successo per un errore spaziale europeo". Il motivo? "Un errore nella comprensione dei dati Esa non facendo capire che si tratta di temperature del suolo. È normale che sull’asfalto sia molto più rovente di quella dell’aria". Insomma, alcune notizie vanno prese con le pinze.