Elly Schlein, la voce: "Cambia casa", a due passi dal palazzo maledetto
Sta demolendo "da dentro" il Pd, eppure (o forse proprio per questo) Elly Schlein sta intrecciando sempre di più la propria vita privata alla storia del Partito comunista italiano, le radici vere, profonde e rosse dei democratici. Una virata a sinistra confermata bizzarramente anche dalla cartina geografica di Roma. La segretaria, scrive il Foglio, cambia casa e si trasferisce a Testaccio, "una volta cuore rosso e popolare della capitale con il Pci al sessanta per cento".
Un tuffo nostalgico nel passato, quando le urne e i sondaggi riservavano risultati decisamente più dolci. Non solo, però: la nuova casa di Elly si troverà "non distante dall’appartamento di un altro segretario del Pd, Enrico Letta, che abita nel mitico palazzone soprannominato “Cremlino” perché ai tempi gloriosi del partitone nell’imponente stabile c’era la sezione più grande di Roma del Partito comunista".
La scelta della Schlein, che finora aveva convissuto per un periodo con l'amica e collega alla Camera Chiara Gribaudo per poi fare la spola tra un hotel e l'altro nei pressi del Nazareno è simbolica anche perché il Testaccio è uno dei quartieri più "radical" di Roma, emblema di quei salotti impegnati a cui si rifà il Pd nato dalle scorse primarie.
Un Pd che guarda, ironizza il Foglio, a quell'elettorato di sinistra "che la domenica si dà appuntamento alla Città dell’altra economia, già sede di feste dell’Unità, e di tante iniziative della gauche romana, anche extra Pd". Viene solo da sperare, per la Schlein, che la vicinanza al "Cremlino" di Letta e a quel passato ingombrante e già superato dalla storia da almeno una trentina d'anni non sia segnale di sventura per il suo avvenire politico.