Mario Giordano, pugno di ferro su Caivano: "Ecco cosa serve davvero"
Fuori dal Coro preso di mira. Una troupe del programma di Rete 4 è stata aggredita mentre girava un servizio sullo stupro di Palermo. A riferirlo Alessandra Viero, conduttrice di Controcorrente che nella puntata di venerdì 1 settembre ha ospitato Mario Giordano. E proprio l'aggressione ai giornalisti e i fatti di cronaca (con due cuginette stuprate a Caivano, Napoli), portano il giornalista a fare una riflessione. Al centro il degrado di alcuni luoghi italiani.
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"Oltre a un problema di ordine pubblico, c'è anche una certa cultura, una certa mentalità da cambiare?", ha chiesto Viero. Immediata la replica del collega: "Certo, finché non vince la legalità, vincono i delinquenti. Il concetto della legalità è essenziale", ha risposto senza dubbi il giornalista". Poi ha continuato: "Va dato subito un segnale che i soldi del Pnrr arrivino. Senza soldi non si fa nulla".
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Per il conduttore di Fuori dal Coro "il primo principio è che il rispetto della legge va a vantaggio delle persone per bene. Se si lascia l'illegalità, vincono sempre i delinquenti. Caivano non è così per un segno del destino. È perché, in quella situazione, come ti raccontano tutte le persone che vivono lì, i delinquenti ci guadagnano. L'illegalità fa guadagnare i delinquenti, così come succede nelle case occupate. Nell'illegalità non si proteggono le persone per bene. La legalità è il primo passo per la rivoluzione culturale".