Flavio Briatore, "furto al Twiga": come ha beccato la giornalista
Disavventura inaspettata per Flavio Briatore. L'imprenditore proprietario del Twiga ha subito un furto proprio all'interno dello stabilimento balneare. A sorprenderlo però chi lo ha commesso. "Buongiorno ragazzi, stamattina vi do una notizia che per me ha dell'incredibile. È successo che una giornalista di un noto quotidiano toscano, che ha un nome del mare, è venuta al Twiga per fare un servizio sul locale. Mentre era qui, tuttavia, si è fregata la giacca di Dimitri Kunz d'Asburgo (compagno di Daniela Santanché e socio del Twiga), con il logo del locale e se l'è portata via".
Ad aiutarli nella ricostruzione le immagini girate all'interno: "Abbiamo visto dalle telecamere che si è presa questa giacca. Alle due, tre del mattino qualcuno ha ritrovato il portafoglio con i documenti e le carte di credito di Dimitri, ma nessuna traccia della giacca. I carabinieri sono dovuti andare a recuperare la giacca con il marchio Twiga". Un episodio che ha dell'assurdo quello avvenuto nel lussuoso stabilimento balneare e club esclusivo di Forte dei Marmi.
Proprio il Twiga è spesso al centro della polemica visto che punta su una clientela extralusso. Nello stabilimento ci sono circa 45 tende arabe con "sofa", due "lettini king size" e due "standard", ma anche un "customer service sempre attivo" e "un servizio d’acqua gratuito" (così si legge nel sito). Anche i prezzi del ristorante sono ovviamente tarati su queste cifre: per uno spaghetto si parte da 20 euro, per una tartare siamo sui 55 euro.