Generale Vannacci, frasi-choc scatenano la bufera: "Avviato procedimento"
Il generale Roberto Vannacci ha scatenato una bufera: probabilmente era quello che voleva quando ha deciso di dare alle stampe un libro dal titolo “Il mondo al contrario”. Ex capo dei paracadutisti della Folgore, attualmente Vannacci è alla guida dell’Istituto Geografico Militare: la sua fatica letteraria autoprodotta sta schizzando nelle classifiche di vendita di Amazon per via dei pensieri a dir poco controversi che sono stati espressi.
"Piccinerie ed egoismi": Renzi-Calenda, stavolta è rissa davvero
A partire da quelli contro gli omosessuali: “Normali non lo siete, fatevene una ragione!”, ha scritto il generale, che è schierato contro chiunque metta in discussione il tradizionale concette di famiglia. “Le città si trasformano in luoghi per single benestanti e alternativi - sostiene Vannacci - mentre lavoratori, operai e famiglie sono costretti ad abbandonarle; quando definirsi padre o madre diventa discriminatorio, scomodo ed esclusivo perché urta con chi padre o madre non è; quando si inneggia a larga voce per l'adozione di sempre più disparati diritti senza prevedere un altrettanto fitta schiera di doveri; quando non sai più come chiamare una persona di colore perché qualsiasi aggettivo riferito all'evidentissima e palese tinta della sua pelle viene considerato un'offesa. Molti chiamano questa condizione civiltà e progresso. Ecco, questo libro è dedicato a tutti gli altri”.
La figuraccia Pd: salario minimo? Ecco chi voleva coinvolgere...
Ovviamente nel libro non mancano dichiarazioni filo-putiniane e contro gli immigranti. Un calderone così vasto che ha costretto l’esercito a dissociarsi e il ministro Guido Crosetto a esporsi pubblicamente: “Non utilizzate le farneticazioni personali di un generale in servizio per polemizzare con la Difesa e le forze armate. Il generale Vannacci ha espresso opinioni che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione. Per questo sarà avviato dalla Difesa l’esame disciplinare previsto”, ha scritto il ministro su Twitter.