Claudio Borghi, affondo e polemica: "Murgia sì, Maglie no. Che tristezza"
Michela Murgia non ha vinto la sua battaglia contro il cancro e - nella notte di giovedì - si è spenta all'età di 51 anni. A ricordarla i tanti amici, da Roberto Saviano a Gad Lerner, ma anche chi le sue idee non le ha mai condivise. Ed è proprio uno di questi, Claudio Borghi, che ha pubblicato un tweet dal tono polemico. "Se confronto lo spazio che i media hanno dato alla morte (dopo cento giorni di agonia) di Mariagiovanna Maglie con quello che stanno dando per Michela Murgia, mi viene una grande tristezza. Mariagiovanna mi spiace, meritavi di più. Siamo un paese culturalmente occupato. Cambierà".
Un cinguettio non passato inosservato. E così c'è chi scrive: "Dai, non era il caso Borghi. Bassissimo livello (e non sono di sinistra). Evitiamo di fare politica anche sulla morte", "Brutto tweet, mi spiace", "Che tweet orrendo". Ma non finisce qui.
Ecco che si legge ancora: "Ha capito di aver dato il colpo di grazia alla sua amica Maglie con questo suo scritto? Lei ha appena certificato che la Murgia raccoglieva una gran quantità di consensi e che la Maglie aveva ben poche persone che la apprezzavano. Se voleva mostrare quanto ampia sia stata la forbice tra le due, c’è riuscito in pieno. Non dovrei più sorprendermi quando leggo qualche sua scivolata, ma Lei va oltre la più fervida immaginazione. Ora lasciamo entrambe al loro riposo". Insomma, le critiche a Borghi non sono mancate.
Qui il tweet di Claudio Borghi