Michela Murgia, il testamento: a chi lascia casa (e quell'ultima volontà)
La casa in cui abitava andrà suoi figli dell'anima, Raphael Luis, Francesco Leone, Riccardo Turrisi e Alessandro Giammei. A quest'ultimo, docente all'Università di Yale, andranno anche gli scritti di Michela Murgia, la sua eredità più grande. E ancora: gli abiti a cui lei teneva molto andranno a Chiara Tagliaferri, con la quale ha fatto “Morgana”, e la bigiotteria all’amica Patrizia Renzi. Sono le ultime volontà della scrittrice lasciate in una lettera che adesso è in mano all'avvocato bolognese e sua amica intima, Cathy La Torre. "Ha scelto di fare testamento e da mesi abbiamo lavorato per tutelare la sua famiglia queer. Lo abbiamo fatto insieme e sempre pubblicamente come battaglia politica", ha puntualizzato l'avvocato La Torre a Repubblica.
"Michela ci ha mostrato che tutelare le forme relazionali non tradizionali ma che sono comunque famiglie è oggi una battaglia politica urgente e aggiungo, dal canto mio, anche una battaglia giuridica fondamentale. Ha fatto testamento e predisposto tutto per tutelare una famiglia che lo Stato non tutela", ha ribadito l'amica rivelando anche che Michela Murgia ha lavorato fino alla fine ai suoi scritti, che saranno pubblicati postumi: sarà Alessandro Giammei, secondo le ultime volontà della Murgia a occuparsi della cura e della pubblicazione futura di ciò che ha scritto in questi mesi, "dove porta avanti la sua filosofia e la rivoluzione queerness che non finirà con lei".
La notte tra il nove e il dieci agosto è stata molto difficile tanto da spingere Michela a chiedere di essere sedata e andarsene senza soffrire. Era la notte di San Lorenzo e mentre le stelle cadevano lei è volata in cielo. I funerali, secondo le sue ultime volontà, si svolgeranno nella Chiesa degli Artisti a Roma: era cristiana.